"Presumere di risolvere le tensioni a tema religioso con l’eliminazione del fattore religioso dall’orizzonte culturale e sociale è un vicolo cieco - sottolinea il cardinale Piacenza -, perché il senso religioso degli uomini emerge con rinnovata forza. Uno Stato realmente progredito, non è quello nel quale viene limitata la libertà religiosa dei cittadini o marginalizzato il fattore religioso, bensì quello in cui il religioso trova adeguati spazi di sviluppo"
"Plaudo, per questo, - afferma Galantino - alla circolare del ministro Giannini nella quale si chiarisce che la famiglia è il primo soggetto educante e nessuno, in nome di niente, può permettersi il lusso, in maniera surrettizia, di far passare le proprie fissazioni e ideologie con la forza del pensiero unico. Non è possibile"
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