"In questa fase di grandi difficoltà - sottolinea Marco Rossi-Doria, vice presidente di Con i bambini - i ragazzi dovrebbero rappresentare il fulcro di qualsiasi ripartenza. Dobbiamo loro grandi opportunità. Con la pandemia le disuguaglianze sociali ed educative crescono e aggravano una situazione caratterizzata da grandi divari strutturali"
"I cristiani nella storia si sono inventati tante cose - ricorda Giuseppe Notarstefano -, le scuole, gli ospedali, le università. In fondo, sono state intuizioni che partivano dalla capacità di dare forma a delle opere di misericordia. Ecco, questo è un tempo in cui i cristiani devono immaginare delle forme di fraternità, di condivisione dove davvero si possa immaginare una civiltà più ospitale e più fraterna"