“I giornalisti costruiscano relazioni autentiche difendendo la verità”
"Siate dunque persone – conclude la Ceam, rivolgendosi agli operatori della comunicazione - che sanno sopportare la fatica di un dialogo sincero lasciando emergere la verità. Persone che, attratte dal bene, si responsabilizzano nell’uso del linguaggio, al servizio del bene comune e dell’incontro autentico fra gli umani"
«Facciamo appello a tutti voi, operatori della comunicazione, perché il vostro prezioso e qualificato lavoro possa dare un contributo determinante alla costruzione di relazioni autentiche e di comunità reali sia in rete che al di fuori, promuovendo il dialogo sincero e rispettoso, difendendo la verità contro le fake news, evitando di diffondere, anche involontariamente, opinioni faziose e infondate».
Questo l’invito rivolto agli operatori dell’informazione dai vescovi della Conferenza episcopale abruzzese e molisana, che hanno rivolto il loro saluto alla categoria in occasione dell’odierna ricorrenza di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti.
Quindi un riferimento al messaggio per la Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali di quest’anno, incentrata sul mondo delle relazioni virtuali sui social network, “Siamo membra gli uni degli altri (Ef 4,25). Dalle community alle comunità”: «Siamo invitati, dunque, da Papa Francesco – sottolineano i vescovi d’Abruzzo e Molise – a riflettere sulla qualità delle relazioni in Internet dove, non di rado, le cosiddette community nei social network rischiano di essere luoghi dove prevale un certo narcisismo comunicativo ed un uso poco responsabile del linguaggio, favorendo così l’effettiva estraneità e la divisione anziché l’incontro fra le persone e la loro comunione».
Da qui un ulteriore invito: «Siate dunque persone – conclude la Ceam, rivolgendosi agli operatori della comunicazione – che sanno sopportare la fatica di un dialogo sincero lasciando emergere la verità. Persone che, attratte dal bene, si responsabilizzano nell’uso del linguaggio, al servizio del bene comune e dell’incontro autentico fra gli umani».